Le avventure di Clara Chevalley, cronista di nera del quotidiano La Stampa di Torino; di Edgardo Massi, commissario della squadra Mobile della questura; di Vito Codispoti, boss della ‘ndrangheta; e di una galleria vastissima di personaggi ‒ molti reali altri figli della fantasia ‒ raccontano attraverso il delitto, in un’appassionante cavalcata dagli anni ’70 del Novecento al nuovo secolo, le trasformazioni di una città e dell’Italia, l’agrodolce fluire del tempo, com’era e com’è cambiato il giornalismo da strada, da combattimento per la notizia.
Un amarcord che è anche, e soprattutto, una dichiarazione di amore per un lavoro che consente di vivere in una dimensione filmica; un lavoro che ogni giorno riserva una sorpresa bella, drammatica, eccitante, sconvolgente.
Cronaca nera mon amour è solo la prima delle avventure di Clara Chevalley, immersa senza un attimo di respiro nel mondo del crimine.