La rivisitazione dei disegni e degli acquarelli delle cupole di Roma realizzate da un architetto/docente come Angelo Marinucci tra gli anni Quaranta e gli anni Settanta, offre l’opportunità di ripercorrere un cammino di conoscenza su un patrimonio architettonico molto significativo per la città. Queste opere, filtrate da una personale interpretazione dello spazio urbano, raccontano il rapporto di queste architetture all’interno della città. Attraverso una forte capacità di osservazione e una solida formazione tecnica maturata negli anni questo artista riesce a comunicare con rigore le forme, le strutture, i colori e a restituire modelli interpretativi che diventano testimonianza e documentazione preziosa. | A review of the drawings and watercolours of the domes of Rome executed by the architect/teacher Angelo Marinucci between the forties and seventies is an opportunity to refresh our knowledge of the extremely important architectural heritage in the city of Rome. Marinucci's personal interpretation of urban space illustrates the relationship between these urban architectures. The artist's excellent powers of observation and the solid technique he developed over the years accurately convey their forms, structures and colours; they also provide interpretative models considered as precious documentation and data.
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